Per il 40° anniversario della pubblicazione dell'album I REMEMBER YESTERDAY, ho avuto l'onore e il piacere di "ricordare ieri" con il caro amico di Donna, percussionista straordinario, produttore, autore (ONLY ONE MAN, CAN'T GET TO SLEEP AT NIGHT) e filosofo Bob Conti. Non ho voluto chiedere nulla di troppo personale o privato sulla vita di Donna; ho concentrato le domande sul suo meraviglioso talento, la voce, le canzoni che amiamo, il loro rapporto professionale, e credo che Bob lo abbia apprezzato: il risultato è una delle conversazioni più dolci e interessanti che abbia mai avuto su Donna Summer. Buona lettura!

Prima di cominciare, hai qualcosa da dichiarare?

Dichiaro di dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità.

Mi sembra giusto. Come stai, Bob?

Sono in salute e felice, grazie Sebastiano, e spero che lo sia anche tu!

Caffè, tè o...

Al momento sono a posto, grazie.

Ti ricordi di quando ti sei innamorato della musica o la musica è sempre stata una parte di te?

Ricordo di essermi innamorato della musica quando ero un teenager. Avevo una radiolina portatile rossa che avresti giurato fosse incollata alle mie orecchie. Crescere a Brooklyn durante l'ascesa della mania del rock & roll è stata una di quelle esperienze che ti cambiano la vita.

Come hai incontrato Donna Summer?

Mike Warren, mio caro amico e fratello, originariamente suonava la chitarra nella mia band, The Circle of One. Successivamente suonò e divenne il direttore musicale di diverse superstar. Nel 1977 ricevetti una telefonata per un provino per un'artista relativamente - all'epoca - sconosciuta, chiamata Donna Summer.

Conoscevi la sua musica?

No!

Ricordi quando hai lavorato con Donna per la prima volta?

Fu il nostro primo tour in Messico. Bellissimo. La band faceva scintille, il pubblico era incredibile e il talento di Donna diventava sempre più evidente. Sottovalutato anche adesso.

Perchè credi che fosse - ed è ancora oggi - così difficile per alcuni critici (e alcuni appassionati di musica) capire la grandezza del talento di Donna?

Tutti quelli che non afferrano il fatto che Donna avesse un talento enorme, bè... mi fanno pena. Non conoscono o non comprendono la musica, i musicisti o il talento, è semplicemente questo. L'intonazione di Donna era impeccable, perfetta. Ascolta quello che credo sia stato il suo ultimo album, CRAYONS, ascolta le tante sfumature nella sua voce. Donna era come un camaleonte, aveva nella voce più colori di quanti si possano immaginare. Mettiamola così, chiunque riesca a stare alla pari con Barbra Streisand, vocalmente parlando, non può essere scarsa. Era un grande talento.

C'è una canzone di Donna che avresti voluto scrivere o produrre?

Amavo molte sue canzoni ma una in particolare... LAST DANCE. Paul Jabara era davvero un personaggio, e quella canzone funziona ancora benissimo. FAIRY TALE HIGH, HEAVEN KNOWS, ON THE RADIO... Bruce Sudano (soprattutto) e Donna hanno scritto insieme grandi canzoni. Bruce è un magnifico cantautore!

Test di libere associazioni. Ti dò il titolo di cinque canzoni di Donna, e tu mi dici le prime cose che ti vengono in mente:

a) I FEEL LOVE

Sexy ovviamente, i sintetizzatori di Virgil Weber, fuochi d'artficio!

b) LAST DANCE

La fine dello show...

c) HOT STUFF

Donna che si diverte recitando la parte della rockettara. Era molto di più.

d) ONLY ONE MAN

Donna perse 3 o 4 volte il testo che avevo scritto. Continuavo a ricopiarlo e lei lo perdeva o lo lasciava in qualche hotel, ma ho perseverato proprio come faceva lei. Penso che la parte "only one man in my life... & that's you & you & you & you & you" fosse davvero efficace, e a Donna piaceva molto.

e) CAN'T GET TO SLEEP AT NIGHT

Mary Kaye Alby, conosciuta anche come Ruby. Era lei la ragione della mia insonnia. La amavo così tanto che solo pensare a lei mi teneva sveglio la notte.

Ora so perchè quella canzone mi è sempre sembrata perfetta anche per un cantante uomo... (risate) Quale canzone di Donna era la più divertente da suonare, e perchè?

BAD GIRLS era "la più divertente da suonare" perchè a volte era come il set di un film. Donna faceva dei cambi d'abito meravigliosi, i miei amici Joe Esposito, Louie Veglia, Susan Munao, la mia ragazza Pat Naderhoff e gli altri partecipavano tutti alla rappresentazione dell'angolo di strada delle "ragazzacce". Io avevo un breve assolo ai timpani, suonavo il fischietto da samba, il tutto godendomi lo spettacolo e facendone parte. Era un'esperienza piena di gioia!

Perchè Donna si rivolse a te come il "Dottor Filosofo" nelle note di copertina dell'album ONCE UPON A TIME (1977)?

Come avrai capito, Donna ed io eravamo davvero amici. Non solo viaggiavo con lei come performer/percussionista e cantante, ma condividevamo le nostre impressioni e parlavamo delle cose che ci stavano a cuore, di cose personali. Le davo consigli e spunti di riflessione che lei appprezzava, e lo stesso faceva lei con me. Parlavamo di cose più grandi di noi e a Donna piaceva moltissimo, come piaceva a me. Sembrava dare importanza alle mie riflessioni e ai miei punti di vista. Avrei voluto esserle stato maggiormente di aiuto. Vorrei che Donna fosse ancora qui, così potrei dirle ancora quanto le volevo bene e quanto apprezzavo lei, il suo gran cuore, il suo sorriso e la sua profondità di essere umano.

Hai una foto di te insieme a Donna che potremmo usare per questa intervista?

Questa foto di Donna ed io che cantiamo fu scattata al mio matrimonio... Nella foto ci sono anche Joe Esposito, Bruce Sudano, e Mark. Anche José Feliciano e sua moglie vennero al mio matrimonio. José suonò il tema del Padrino (per divertimento) e Joe prima della cerimonia cantò una mia canzone intitolata CLOSER, la cantò a cappella. La sua voce era bellissima e lo è tuttora. Ho avuto la fortuna e l'onore di avere non solo i miei amici e la mia famiglia con me, ma anche questi grandi fratelli e l'imcomparabile compagnia e talento di Donna che cantò e recitò una preghiera per tutti noi. Fu un momento bellissimo.

In questo mese si festeggia il 40° anniversario di I REMEMBER YESTERDAY, l'album contenente LOVE'S UNKIND, CAN'T WE JUST SIT DOWN ed I FEEL LOVE. I REMEMBER YESTERDAY è stato il primo album di Donna che ho comprato da ragazzo, e il disco che mi ha fatto innamorare di Donna e della musica in generale. Cosa pensi rendesse - e rende ancora oggi - quel disco così speciale?

Onestamente posso dire che Donna è la ragione per cui quell'album è così speciale. Non sto cercando di essere evasivo. Tenevo Donna in una così alta considerazione, l'amavo come amica e l'apprezzavo così tanto come essere umano che amavo sinceramente qualsiasi cosa facesse. Era un'Artista in ogni accezione del termine.

Posso chiederti cosa ne pensi di THE WANDERER? E' un album che ha sempre suscitato opinioni differenti...

Ricordo di aver suonato THE WANDERER con Donna al Tom Snyder show, suonammo anche COLD LOVE. Non è tra i miei album preferiti. Per quanto mi piacessero quelle canzoni, per me non rappresentavano veramente Donna. ON THE RADIO era un pezzo fortissimo e Donna lo eseguiva splendidamente. THE WANDERER non mi faceva impazzire, mentre COLD LOVE mi piaceva molto di più. Non ho mai visto Donna come una rockettara. Poteva cantare alla grande qualsiasi cosa, ma ho le mie preferenze. MACARTHUR PARK era una performance incredibile, sia da parte di Donna che della band. L'adoravo! Era vocalmente impegnativo per lei raggiungere quelle note così alte, ma ci riusciva ogni volta… nella giusta tonalità!!!!!

MACARTHUR PARK è anche la mia performance preferita di Donna! Grazie per la tua gentilezza e il tempo che mi hai dedicato, Bob. La gentilezza fa la differenza.

Mio padre era nato in Sicilia e anche la famiglia di mia madre è di origini siciliane, quindi gentilezza e amore non mi sono estranei. Sei più che benvenuto. Per me, niente è più importante di queste due cose, Gentilezza e Amore, e le invio a te e a tutti quelli che leggeranno la nostra chiacchierata. Ciao Paisano!