Question Time

 

Bob Esty
 

 

 

Bob Esty, leggendario arrangiatore, produttore e compositore, ha avuto il privilegio di lavorare con alcuni dei più grandi cantanti del nostro tempo, tra cui Dusty Springfield, Barbra Streisand e naturalmente Donna Summer. Ora siamo noi ad avere il privilegio di sentirlo parlare e fare rivelazioni sulla sua vita, la sua carriera, le sue collaborazioni, LAST DANCE e... GLEE!

 

Prima di cominciare, hai qualcosa da dichiarare?

Per usare le parole di un attore del passato, "Dichiaro... Questa poi!" - a meno che non mi sto imbarcando su un volo internazionale per un viaggio all'estero!      

Come stai, Bob?

Ho avuto tante di quelle opportunità nella mia vita e nella mia carriera che anche le brutte esperienze - non che ce ne siano state di particolarmente brutte - contribuiscono alla mia risposta: sto alla grande!

Caffè, tè o...?

Sicuramente caffè!!! Caldo e nero!! Mia madre mi diceva: "se decidi di bere caffè, abituati a berlo nero, altrimenti passerai il resto della tua vita cercando zucchero o latte". Le mamme hanno sempre ragione!

Quali sono le ultime cose che hai messo sul tuo iPod?

Non ho un iPod. Bè, non è del tutto vero. Ne presi uno della prima generazione ma non ce l'ho mai fatta a riempirlo. E poi era diventato obsoleto. Il mio sogno per questo oggetto era che potesse contenere tutto quello che avevo registrato, così  l'ho messo da parte. Almeno YouTube e Facebook per me sono abbastanza facili da usare e per scoprire cose nuove... Ho sempre usato computer Mac, quindi sono sempre aggiornato sugli ultimi modelli di iPod, fino a quando non esce un modello nuovo - circa ogni due mesi!

Bè, dato che i video di YouTube si possono scaricare e che nellla maggior parte dei nuovi iPod si possono vedere i video, l'iPod dei tuoi sogni non è un IMPOSSIBLE DREAM. Babbo Natale ci stai ascoltando? (risate)

C'è QUALCUNO in ascolto??? Nessuno???

Ti ricordi quando ti sei innamorato della musica o la musica è sempre stata una parte di te?

Ho sempre amato la musica, cantare e suonare. Ho iniziato a studiare musica e canto a 7 anni, ho seguito lezioni di opera, ho frequentato il conservatorio Peabody, molti gruppi corali, corsi d'esecuzione e composizione di musica per il teatro. Durante tutti quegli anni di formazione ho sempre saputo che sarei riuscito a combinare qualcosa. Dopo il college mi trasferii a New York e cominciai a scrivere arrangiamenti per cantanti e a dirigere artisti di cabaret. Fu in questo periodo che incontrai Bette Midler, Barry Manilow e altri giovani talenti che cercavano di emergere. Per puro caso incontrai Paul Jabara, poco prima di trasferirmi a Los Angeles, dove vivo ancora oggi. A Los Angeles cominciai a lavorare con star del cinema e della tv e ad arrangiare apparizioni televisive e spettacoli di varietà. Scrissi ed arrangiai una canzone per la grande Dusty Springfield (I FOUND LOVE WITH YOU, ndt) e fu la prima volte che sentii di essere destinato a lavorare in sala di incisione - ma non avevo idea che sarei finito a lavorare con gente come Donna Summer.

Quando hai lavorato con Donna per la prima volta?

Fu a casa di Paul Jabara. Lui ed io avevamo scritto un pezzo chiamato SHUT OUT, che parlava di un tizio che si mette in fila per riuscire ad entrare in una discoteca alla moda. Paul conosceva Donna perchè lei era stata nella produzione tedesca di Hair mentre lui era in quella originale a New York. Una parte della canzone prevedeva un'apparizione di Donna, nei panni di sè stessa, che cantava a Paul e lo esortava a non rinunciare ad entrare nella discoteca - chiamata "Heaven". Io arrangiai il medley dei due pezzi e ricordo che mostrai a Donna la transizione tra SHOUT OUT e HEAVEN IS A DISCO. Lavorammo insieme sulla melodia e rimasi impressionato dalla forza e dalla naturalezza della sua voce.

E' vero che hai composto anche tu LAST DANCE, anche se come autore viene riconosciuto soltanto Paul Jabara?

Dopo che avevamo inciso SHUT OUT, Paul mi disse che aveva chiuso Donna nel bagno della sua camera d'hotel di Porto Rico e l'aveva costretta ad ascoltare la prima stesura di una canzone chiamata LAST DANCE. Paul conosceva solo accordi semplici al pianoforte, non possedeva una gran tecnica vocale ma sarebbe stato in grado di vendere qualsiasi cosa! Dicevamo sempre che era come un venditore di tappeti libanese - avrebbe venduto un tappeto ad un ignaro cliente e poi gliene avrebbe venduto un altro, e un altro ancora, finchè il cliente sarebbe scappato via dal negozio lasciandosi dietro il primo tappeto. Per fortuna a Donna la canzone piaceva. Paul mi chiese di creare un arrangiamento per permettere a Donna di realizzare un demo per Neil Bogart, il capo della Casablanca Records, che doveva dare il suo star bene. Insieme alla  Motown stavano producendo un film che sarebbe diventato GRAZIE A DIO E' VENERDI', e LAST DANCE sarebbe stata la canzone di Donna. Così, lavorando sull'arrangiamento insieme a Paul, cambiai alcuni accordi e modificai la struttura del pezzo e del ritornello. Aggiunsi anche un ponte e suggerii l'introduzione lenta, à la AIN'T NO MOUNTAIN HIGH ENOUGH, e un altro intermezzo lento nel mezzo della canzone che facesse da preparazione verso una nota alta e il ritornello conclusivo. Per quanto ne sapessimo, nessun pezzo "disco" era mai stato strutturato in questo modo. Volevo realizzare quest'idea e sentivo che avrebbe funzionato. Realizzammo il demo piano/voce con Donna e la versione completa in un'unica seduta. All fine Donna aggiunse "E' tutto, ragazzi!" e ci mettemmo ad applaudire. Registrai la base in un giorno, ritmica al mattino, fiati e violini di sera. La stessa notte Giorgio Moroder incise la voce di Donna esattamente come aveva cantato nel provino, in due sedute cui mi proibì di prendere parte. Anche se Giorgio non amava la canzone e non voleva che Donna cantasse a piena voce, credevo che almeno mi avrebbero indicato come co-produttore del pezzo o co-autore della canzone. Ma alla fine solo Giorgio venne accreditato come produttore. E Paul si aggiudicò l'Oscar. Fu una lezione amara da imparare, ma in seguito arrangiai ONCE UPON A TIME per Donna e venni messo sotto contratto come produttore dalla Casablanca Records.

C'è un disco di Donna che avresti voluto produrre e/o arrangiare?

Mi trovavo in sala di incisione per produrre TAKE ME HOME per Cher mentre Paul Jabara accettava l'Oscar per LAST DANCE. Ovviamente ero sconvolto, ma sapevo che il pubblico amava davvero la canzone e Donna meritava il successo. Questo mi rendeva orgoglioso. E poichè TAKE ME HOME ebbe successo, e anche THE MAIN EVENT/FIGHT di Barbra Streisand prodotta da me divenne un hit, sarebbe stato logico per me produrre anche ENOUGH IS ENOUGH. Paul Jabara era ancora furioso con me per il fatto che il compagno di Barbra (Jon Peters) non lo aveva voluto in sala di incisione per le sedute di THE MAIN EVENT/FIGHT, quindi decise di escludermi dal duetto tra Donna e Barbra. Quella avrebbe dovuto diventare una mia co-produzione con Giorgio Moroder. Una telefonata di Barbra che voleva che le dessi qualche lezione di canto, "perchè sapevo cantare la disco-music", mi fece ridere. E avresti dovuto vedere la faccia di Paul quando entrai in studio di registrazione per "dare suggerimenti" a Barbra... Rimasi amico e collaboratore di Paul fino alla sua morte prematura nel 1992, anche se continuò ad essere un venditore di tappeti fino alla fine!

Hai mai l'impressione che nuove canzoni "memorabili" siano sempre più difficili da trovare? Potrebbe essere che la canzoni migliori sono già state scritte?

Ci saranno sempre delle canzoni "memorabili"... Ricordiamo le nostre preferite!

A proposito di canzoni preferite, se tu potessi selezionare tre canzoni di Donna da inserire in un nuovo episodio di GLEE, quali sceglieresti?

Ovviamente LAST DANCE, I LOVE YOU e HEAVEN KNOWS in duetto con i Brooklyn Dreams. Potrei sceglierne altre, ma sono svergognatamente di parte!

Hai arrangiato quello che rimane uno dei dischi migliori di Donna, ONCE UPON A TIME... Ho sentito che non eri del tutto soddisfatto con il modo in cui la voce di Donna suona o venne mixata in alcuni pezzi. Ce ne vuoi parlare?

Quando ascoltai per la prima volta la prima facciata del doppio album rimasi perplesso.  Anche questa volta non avevo potuto prendere parte alle sessioni di registrazione delle parti vocali (di Donna). Ma avevo le chiavi dello studio e ascoltai il nastro da solo nel cuore della notte. Dato che avevamo inciso LAST DANCE a Luglio (venne pubblicata solo nel 1978) e pensavo che la mia "guida vocale" avrebbe dato ancora i suoi frutti, quando sentii Donna cantare in una voce quasi infantile rimasi deluso. Donna cantò una facciata dell'album per notte. Quando chiesi a Giorgio, che non era presente alla produzione, "Donna canterà di nuovo la prima parte del disco?", lui rispose che il lavoro era finito. Nella terza e quarta facciata la sua voce era quella della "nuova Donna" che volevo sentire! Donna scrisse i testi dopo che la musica era stata completata, solo le voci delle coriste furono aggiunte mentre lei continuava la sua tournée in Europa. Ripensandoci, l'idea della ragazza che cresce nella storia di Cenerentola era giusta, e cantare come aveva fatto lei era perfetto. All'epoca ero troppo arrogante per apprezzare il gran lavoro che aveva fatto... Tipico caso di giovane produttore che crede di sapere tutto!        

Quindi quali sono secondo te i brani migliori dell'album?

FASTER AND FASTER TO NOWHERE, IF YOU GOT IT FLAUNT IT, DANCE INTO MY LIFE, RUMOUR HAS IT e I LOVE YOU. Non necessariamente in quest'ordine. Oh, e non dimenticherei i tre brani che contengono il tema di ONCE UPON A TIME!

Il 2010 è stato l'anno del 30° anniversario della pubblicazione di THE WANDERER, il primo album post-Casablanca Records di Donna. Che ne pensi di quell'album? Era troppo rock? Troppo bianco? Troppo avanti rispetto al suo tempo?

Tutti cercavano di fare quello che andava fatto in un periodo di grandi cambiamenti. Ovunque c'erano raduni anti disco-music organizzati da DJ radiofonici. Donna dovette adattarsi per forza di cose e poi collaborò anche con il grande Quincy Jones! Ovviamente la disco-music alla fine cambiò nome e riuscì ad emergere nuovamente, con successo, come dance-music. E Donna Summer è sopravvissuta!

Nel 1985 hai lavorato con Barbra Streisand per il suo BROADWAY ALBUM. Il medley che hai arrangiato, co-prodotto e su cui hai suonato le tastiere è certamente uno dei momenti più alti dell'album. Hai mai pensato di realizzare qualcosa del genere per Donna? Sai che sta cantando NATURE BOY e DON'T RAIN ON MY PARADE in concerto ultimamente...

Nel corso degli anni Donna ed io abbiamo lavorato insieme quasi sempre. Ha realizzato diversi provini per canzoni mie o di Paul Jabara, anche se poi sono state incise da artisti come le Weather Girls, Billy Preston, Raquel Welch e altri. Dei Brooklyn Dreams sta uscendo una ristampa di SLEEPLESS NIGHTS, prodotto da me, e Bruce Sudano finì con lo sposare Donna. Quindi non si sa mai!

C'è un cantante con cui vorresti che Donna incidesse un duetto?

Una voce maschile forte, autorevole ma con una sensibilità soul e che, come Donna, non appesantisce il testo. Donna non utilizza vezzi inutili e non "abbellisce" la melodia per il piacere di mostrarsi brava. Joe Bean Esposito fu davvero grande in HEAVEN KNOWS. Non saprei chi affiancare a Donna - forse lei ha qualche idea!

Il talento è un dono o un obiettivo?

Entrambi. Se vuoi una carriera è assolutamente necessario. Il talento aiuta, ma il desiderio e la capacità di gestire il tempo e le energie sono essenziali per sopportare qualsiasi cosa nello show business. Anche saper riconoscere quando un'opportunità ti viene incontro. Devi essere in grado di capire quando sei giusto per una cosa e quando non lo sei. E devi anche riconoscere quando saper ascoltare qualcuno che ha più espeienza di te. Ad esempio, quando ebbi il privilegio di lavorare con Barbra Streisand, e molti pensavano che fosse "troppo difficile", la mia esperienza fu divertente e facile. Perchè andò diversamente con me? Forse perchè Barbra è curiosa su tutto e sa quando porre domande. All'epoca io ero più esperto di disco music di lei, e lei apprezzava quello che facevamo e rispettava il giovane pieno di energia che puntava al meglio che potevamo raggiungere. E' una degli artisti con cui mi è piaciuto maggiormente lavorare!

Hai un film preferito?

Potrei farti il nome di parecchi film che considero i miei preferiti. Ma voglio scegliere un piccolo film gay indipendente. E' un film che mi ha commosso ogni volta che l'ho visto. Si intitola LATTER DAYS (in Italiano "Inguaribili Romantici", ndt). Parla di un ragazzo mormone che va a Los Angeles per seguire il suo cammino religioso e diventare un "anziano". Per due anni deve predicare in pubblico e sperare di fare adepti. Ma strada facendo incontra un cameriere gay e se ne innamora. Estromesso dalla sua fede e dalla famiglia deve scendere a patti con la persona che intende diventare. Questa storia apparentemente semplice per me è molto toccante.

Qual'è la tua droga preferita?

Diciamo che ho fatto quasi tutto quello che si fa ad Hollywood, e sono sopravvissuto. Sono per la legalizzazione di gran parte delle droghe...
        
Cos'hai sul comodino?

E' troppo disordinato e pieno di cose per essere visto da chiunque!!

Donna (e Gershwin) non sono disponibili, con cui vuoi cenare?

Barack Obama. Vorrei tanto avere una conversazione con lui sul tema "Che ti è successo"?
       
E' davvero l'amore a guarire?

Gli amici e l'amore sono il vero "guaritore" - e anche un amante che sa il fatto suo.
       
Per quali cose vale la pena di vivere?

Riuscire ad apprezzare la vita - in ogni circostanza.

 

Question Time: Bob Esty © 2010 Sebastiano Lionti
Vietata qualsiasi forma di riproduzione e riutilizzo.
Tutti i diritti riservati.

 

 

 

 

Donna Summer: ONCE UPON A TIME...

Act One

ONCE UPON A TIME
FASTER AND FASTER TO NOWHERE
FAIRY TALE HIGH
SAY SOMETHING NICE

Act Two

NOW I NEED YOU
WORKING THE MIDNIGHT SHIFT
QUEEN FOR A DAY

Act Three

IF YOU GOT IT FLAUNT IT
A MAN LIKE YOU
SWEET ROMANCE
(THEME) ONCE UPON A TIME
DANCE INTO MY LIFE

Act Four

RUMOUR HAS IT
I LOVE YOU
HAPPILY EVER AFTER
(THEME) ONCE UPON A TIME

Produced by: Giorgio Moroder & Pete Bellotte
Arranged by: Bob Esty
Electronic arrangements by: Giorgio Moroder
Drums: Keith Forsey
Bass: Les Hurdle
Guitars: Mats Bjoerklund & Geoff Bastow
Keyboards: Alan Hawkshaw & Bob Esty
Moog: Giorgio Moroder
Percussion: Keith Forsey, Josef Spector, Bob Conti, Pete Bellotte & Bob Esty
Brass: Dino Solera, Hanus Berka, Benny Gebauer, Herman Breuer, Rick, Blanc, Cap Etienne, Lee Harper, Jef Coolen
Sax solos: Dino Solera
Back-up Vocals: Lucy O'Neale, Gitta Walther, Judy Cheeks, Jerry Rix, Edo Zanki & Bob Esty
Back-up Vocals on IF YOU GOT IT FLAUNT IT: Donna Summer & Midnight Dreams